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Pillole di saggezza

Il Judo è per la salute delle persone di tutte le età

Educazione Fisica. Marcello Bernardi: una cintura nera per insegnare a vivere.

Il Judo per disabili
( O meglio per diversamente abili )

Frasi celebri

Storie antiche

Fujiama il vulcano Giapponese

Regolamento ANTIDOPING Richiesta  Certificato medico (PDF)

la vita in ogni respiro = Buschido

Dedicarsi anima e corpo, per cercare il silenzio della mente, e giungere alla perfezione.

Il Principio della flessibilità

Jigoro Kano stabilì il principio della flessibilità, durante un suo ritiro, nel Monastero di Nanzenji.
Osservando come si comportavano le piante e le foglie del Bambù sotto il peso della neve.
La Natura gli indicò la forma che poi adattò:

Se ti spingono cedi e sfrutta la loro forza a tuo favore

Se ti tirano avanza.

 

Come si vede in molti casi, gli scienziati di tutto il mondo, prendono esempio dalla natura, perche è la natura che ci insegna.

FRASI CELEBRI


Come puoi tu colpire
e pensare allo stesso tempo?”


Yogi Berra
Filosofo


L'approsimazione è
la morte del judo
la precisione da potenza
e ne è la vita.

N.D.D


Non stare davanti a me,
potrei non seguirti;
non stare dietro di me,
potrei non esserti da guida;
ma, stai al mio fianco e


sii semplicemente mio amico.

Albert Camus


Bisogna fare delle scelte.
Un numero piccolo (sho)
di allievi per una grande tecnica (dai);
un numero grande per una piccola tecnica.

Masanori Saburo Minaki
Sensei 1980/81


La via inizia con il dare
e prosegue
nello stare insieme
per crescere e progredire.


Jigoro Kano

STORIE ANTICHE

IL BOSCAIOLO E IL DRAGO

Un vecchio Boscaiolo che viveva nel bosco, si mise a lavorare come tutti i giorni, e mentre tagliava la legna, si mossero gli arbusti ed improvvisamente apparve un Drago.
Il drago era molto grande e potente, ed un intenso fumo usciva dalle sue narici.
Un vero e propio drago! Il boscaiolo pensò se fosse possibile cacciare o uccidere il drago, per diventare così ricco e famoso.
Mentre muoveva un passo verso il drago impugnando la sua ascia, il mostro rivolse il suo sguardo ed il suo fumo verso l'uomo e disse: "Altolà! So leggere i tuoi pensieri e se fai un'altro passo, sputo il mio fuoco trasformandoti in cenere".
Scoraggiato, il boscaiolo si voltò e pensò che sarebbe stato impossibile uccidere il drago, se questi aveva il potere di leggere i pensieri.
Così si concentrò sul suo lavoro, usò l'ascia e tagliò la legna.
Ed alzando un'altra volta la sua ascia, gli scivolò dalle mani, colpì il drago tra gli occhi e lo uccise.

Morale??
Nelle arti Marziali non bisogna pensare, ma bisogna agire
è come quando si mangia o si va in Moto o in Bicicletta o una qualsiasi cosa di tutti i giorni, non si pensa ai movimenti che si stanno facendo perchè vengono naturali, fanno parte di noi!

YOKOJAMA e SAIGO

A 23 anni, Yokojama era tutto muscoli impressionanti, al meglio delle sue possibilità fisiche, notevolmente sicuro di se stesso.
Quanto a Saigo, a 18 anni, dall'apparenza di un NANEROTTOLO che pesava 20 Kg in meno del suo avversario.
Yokoyama cominciava a rimpiangere di essere venuto all'incontro, tanto l'esito gli sembrava certo e anche facile.
Qualche istante piu tardi, con un terribile Yama-arashi, Saigo l'ebbe proiettato duramente.
A quell'epoca i combattimenti si protraevano fino a quando uno dei combattenti si dava per vinto dicendo "MAITTA".
Per piu di un'ora i due uomini si prodigarono.
Se Yokojama era un bruto, egli era anche leale.
Fu lui, alla fine, che ammise di essere vinto.
Benchè egli fosse molto lontano dal possedere l'intelligenza di KANO, Il demonio Yokojama aveva uno spirito abbastanza aperto per comprendere che il Judo possedeva qualche cosa in più di ciò che aveva imparato e che praticava soltanto con forza e violenza.


 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

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